Federazione italiana lavoratori commercio,
alberghi, mense e servizi

Beatrice Moia, delegata Amazon, sull’importanza del rinnovo del CCNL Commercio

Beatrice Moia

Venerdì 21 luglio si è tenuta a Bologna un’Assemblea intersettoriale unitaria di Filcams, Fisascat e Uiltucs per le trattative sui rinnovi del terziario in stallo ormai da troppo tempo.

Più di mille delegate e delegati erano presenti in rappresentanza degli oltre 7 milioni di lavoratrici e lavoratori del turismo, del terziario e dei servizi, che aspettano ancora di vedere rinnovati i loro contratti.

Beatrice Moia, delegata Amazon della Filcams CGIL Piacenza, ha chiuso i quattro interventi della Filcams ricordando l’importanza del rinnovo del Contratto Nazionale del Commercio:

“per noi e in generale per tutte quelle nuove realtà all’interno dell’E-commerce.

Queste realtà, quasi tutte multinazionali, stanno nascendo giorno dopo giorno, assumendo grandi numeri di lavoratori in poco tempo e spesso in maniera precaria, senza che vengano trasformati in tempi indeterminati.

Non è semplice trattare con queste multinazionali, che pensano di importare il loro sistema di lavoro e di relazioni sindacali senza tenere conto dei diritti acquisiti negli anni dai lavoratori.”

Il rinnovo del Contratto nazionale è importante per questo aspetto, “perché queste grandi aziende sono obbligate a rispettarlo: più si alzano i diritti e le retribuzioni nella contrattazione collettiva più si riescono a garantire tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che operano in questo settore, soprattutto laddove è difficile, se non impossibile, arrivare ad una contrattazione aziendale.”

Durante le ultime assemblee sindacali, Beatrice e gli altri delegati hanno espresso profonda preoccupazione riguardo alla possibile concessione di un aumento retributivo avente come merce di scambio permessi, scatti di anzianità e la quattordicesima:

“Mi sembra scontato rimarcare che quanto è stato richiesto non è assolutamente barattabile.

Queste richieste sono il riflesso di ciò che sta accadendo nel nostro paese, con un governo chiaramente dalla parte delle imprese e dei più ricchi, ed è per questo che credo sia arrivato il momento di non fare più sconti.

É il momento di rendere il più possibile partecipi i lavoratori, di andare nei luoghi di lavoro e spiegare che non possiamo permetterci di subire passivamente la morsa di questo governo e che dobbiamo renderci protagonisti di una stagione che promette di essere molto calda.

Auspichiamo una grande mobilitazione unitaria per portare a termine questa vertenza.”

Qui il suo intervento integrale.



Condividi l'articolo!

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Altri articoli: