Federazione italiana lavoratori commercio,
alberghi, mense e servizi

Allungato il periodo di attività per il servizio di salvataggio, tra le incomprensibili posizioni di alcune cooperative

servizio di salvataggio

Il servizio di salvataggio nei comuni della costa riminese (ad eccezione di Bellaria) è stato prorogato al 18 settembre.

Una decisione molto positiva, da noi auspicata e sostenuta anche nel confronto che ha definito l’ordinanza balneare regionale:

perché riteniamo che il salvataggio, in quanto servizio pubblico essenziale, debba essere garantito su tutta la Riviera emiliano-romagnola fino all’ultimo fine settimana di settembre.

Resta, infatti, incomprensibile come possa conciliarsi l’obbligo legislativo del controllo delle acque per la balneazione, che va dall’ultimo sabato di maggio fino al 30 settembre, con l’obbligo del servizio di salvataggio, che inizia l’ultimo fine settimana di maggio ma si interrompe al secondo fine settimana di settembre.

Il servizio di salvataggio, così come organizzato e svolto da operatori addestrati che sanno esprimere grande competenza e professionalità, è da sempre un valore aggiunto alla qualità dell’offerta turistica balneare, quindi può dare ulteriore stimolo all’allungamento della stagione;

questa può essere un’opportunità per tutto il settore e l’indotto, anche in un momento difficile come quello attuale.

Considerando tutto questo, non comprendiamo la posizione di contrarietà assunta da alcune cooperative di balneatori ad una decisione che va nell’interesse collettivo, compreso quello degli operatori ed imprenditori del turismo rivierasco.

Dobbiamo lavorare tutti insieme per allungare la stagione.

Di certo non ci sfugge il tema dell’incertezza sulle condizioni meteorologiche, che, qualora dovessero essere avverse, comprometterebbero la possibilità della balneazione…

Ma su questa eventualità siamo disponibili, come siamo sempre stati, a ricercare possibili soluzioni contrattuali concordate a salvaguardia di lavoratori ed imprese anche attraverso gli strumenti della bilateralità.

Nel ribadire il nostro apprezzamento, auspichiamo che altri comuni costieri intervengano nella stessa direzione e che in futuro si possa prospettare la possibilità di garantire il servizio fino alla fine di settembre.

Per un allungamento della stagione che vuole essere un beneficio per tutti coloro che lavorano in un settore economicamente importante come quello del Turismo. 

(Paolo Montalti – Segretario Generale FILCAMS CGIL Emilia-Romagna)

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